Potrebbero essere eliminate tutte le indennità per il personale di studio e per l’informatica (che andrebbero a costituire un fondo per le Aggregazioni funzionali territoriali).
E per garantire la riforma delle cure primarie c’è anche l’ipotesi di superare tutte le forme associative esistenti (reti, gruppi, associazioni semplici) così da arrivare a fine anno, come previsto, per il via libera ai nuovi provvedimenti. Secondo alcune indiscrezioni sarebbero queste alcune dell’ipotesi a cui stanno lavorando il Comitato di settore e i tecnici delle Regioni per quanto attiene le linee guida da seguire per l’implementazione delle norme della Legge Balduzzi sulle cure primarie nelle convenzioni. Il piano, su cui si baserà l’atto d’indirizzo, non è stato ancora formalizzato su carta, ma alcuni punti salienti sono stati illustrati mercoledì scorso dai tecnici del Comitato di settore alla commissione Salute delle Regioni. Intanto per semplificare le attività, velocizzare i processi e allineare i comportamenti è stato siglato un Accordo di Programma tra Federsanità ANCI (Associazione nazionale Comuni italiani) e FIMMG (Federazione italiana medici di medicina generale) che concretizza la volontà comune di collaborare nell’ambito della creazione di infrastrutture info-telematiche per la gestione delle cronicità nelle cure primarie e nella sanità pubblica per favorire modelli di cooperazione applicativa omogenei e standardizzati. Tutto grazie a un’applicazione WEB, che Federsanità ANCI mette a disposizione gratuita di FIMMG, con funzioni basilari di cartella clinica di rete per l’accesso e la scrittura dei dati per il cloud FIMMG di NetMedica Italia, il sistema di prossimo avvio che consente al medico di archiviare i dati assistenziali in remoto permettendo, tra medici di cure primarie, la continuità dell’informazione clinica. «Federsanità ANCI – ha spiegato il presidente nazionale Angelo Lino Del Favero - ha realizzato un’infrastruttura “cloud” per la gestione delle cronicità e le reti di patologia per metterla a disposizione delle Aziende Sanitarie pubbliche secondo quando indicato nel Piano e-Gov 2012 del Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione».
«La Fimmg con il Cloud di NetMedica Italia vuole contribuire al progresso dell’e-health e al miglioramento della continuità dell'assistenza – ha dichiarato il segretario nazionale della Fimmg, Giacomo Milillo – un processo che avviene attraverso il sistema delle reti, creando facilitazioni e servizi ai medici di medicina generale ma anche promuovendo l'empowerment del paziente, secondo modalità completamente rispettose sia della riservatezza del dato che delle prerogative della professione. La collaborazione con Federsanità ANCI – ha proseguito Milillo - è un’importantissima occasione per rendere la nostra iniziativa non autoreferenziale, ma aperta a tutte le realtà pubbliche e private del settore».
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Fonte: Federsanità, Fimmg
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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