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Assogenerici, l’Italia si avvicina ai livelli europei

Farmaci Redazione DottNet | 01/06/2013 19:38

Per diffusione e cultura dei farmaci generici, l'Italia e' sempre piu' vicina ai livelli europei. E' un bilancio positivo quello emerso dall'incontro organizzato venerdì scorso a Roma dall'Ente europeo dei farmaci generici, EGA, e da AssoGenerici. Un tavolo tecnico-istituzionale che ha visto la partecipazione dei rappresentanti di tutti i dicasteri e delle agenzie di riferimento del comparto.

 All'incontro, presieduto dal presidente dell'EGA, Edda Eggertsdottir, e da Enrique Haeusermann, presidente di AssoGenerici (nella foto), sono intervenuti anche il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, e il direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) Luca Pani. In Europa, rileva Assogenerici, ''l'industria dei generici costituisce uno dei settori chiave dell'economia, con piu' di 1.000 aziende produttrici che danno impiego a 150.000 persone e con un export esteso su oltre 100 paesi. Un mercato che genera risparmi per 35 miliardi di euro l'anno e che investe il 7% del suo fatturato in Ricerca e Sviluppo''. Benche' ancora lontano dai risultati raggiunti a livello europeo, sottolinea l'associazione delle industrie dei farmaci generici, ''il consumo dei farmaci generici in Italia ha registrato, soprattutto negli ultimi mesi, dati positivi, malgrado un quadro normativo piu' volte modificato e che ha costituito senz'altro un ostacolo al suo sviluppo''.

Al tavolo, sottolinea inoltre l'associazione, e' stato ribadito ''l'impegno da parte delle istituzioni per una ulteriore diffusione e tutela dei farmaci equivalenti e della cultura del generico in Italia''.

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Fonte: Assogenerici

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