Gli italiani stanno sempre più introducendo nella loro dieta integratori e complessi vitaminici. Il settore nel 2012 ha fatto registrare un fatturato di 127 milioni di euro, con una crescita del 12,8% rispetto all'anno precedente.
Il dato emerge dall'analisi dell'Osservatorio sui Consumi IRI, società specializzata nelle informazioni sui mercati del largo consumo. Alle novità e al mercato di questi prodotti è dedicata Nuce International, il salone internazionale per l'industria nutraceutica, cosmeceutica, functional foods and drinks e health ingredients, che si svolgerà dal 24 al 26 settembre 2013 a Fieramilanocity. Quello degli integratori alimentari è un fenomeno, dunque, in costante crescita. Aumentano le persone che ne fanno uso. Aumenta il loro impiego nutrizionale e in condizioni di scompenso fisiologico. Secondo i dati della ricerca 'Nielsen Market track Healthcare' realizzata per Federsalus, nel periodo marzo 2012-febbraio 2013 sono state vendute in Italia 142 milioni di confezioni (+4,2% rispetto all'anno precedente) per un valore di quasi due miliardi (1.926,9 milioni). E il rapporto Eurisko, oltre a certificare che nel contenere i consumi, il settore della Salute e del benessere è quello meno toccato dalla contrazione, ha mostrato come nell'ultimo anno due italiani su tre hanno utilizzato almeno un integratore, e in media l'hanno fatto per 3,5 volte. Inoltre secondo uno studio del 'Physicians' Health Study II' (Phs II), promosso dall'Istituto Nazionale di Sanita' americano, gli integratori multivitaminici aiutano a prevenire il cancro, riducendo il rischio dell'8%.
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Fonte: Iri, federsalus
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