Tre dirigenti della Geymonat sono stati arrestati dai carabinieri del Nas di Latina con l'accusa di aver contraffatto l’Ozopulmin, un medicinale utilizzato per la cura di affezioni respiratorie di bambini e lattanti. L'indagine è stata condotta con l'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) e l'Istituto Superiore di Sanità (ISS).
Quelle supposte dovevano servire a curare la tosse dei bambini ma quel farmaco era come una 'scatola vuota', senza il principio attivo, quindi inutili e pericolose perche' i piccoli non venivano curati. L'azienda non aveva piu' a disposizione il principio attivo per problemi di accordi commerciali ma non voleva smettere di produrre per non perdere la fetta di mercato. E' quanto hanno scoperto i Nas che hanno sequestrato tre lotti di supposte di Ozopulmin dell'azienda farmaceutica Geymonat (35mila confezioni in tutto), usato prevalentemente per i lattanti e i bambini. L'indagine e' stata condotta con l'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) e l'Istituto Superiore di Sanita' (ISS) ed ha portato anche all'arresto ai domiciliari di tre dirigenti, accusati di aver ''deliberatamente contraffatto un medicinale utilizzato anche per la cura di affezioni respiratorie di bambini e lattanti'', sono ai domiciliari. ''Controllate se avente in casa Ozopulmin, in caso sospendetene l'uso e consegnate le scatole ai Nas o al farmacista'' ha detto il vicecomandante dei Nas, Antonio Diomeda.
Nel farmaco contraffatto era stato inserito al posto del principio attivo una sostanza ''simile'' (normalmente usata per cosmetici ed integratori alimentari) farmaceuticamente inefficace, ma in grado di simularne la presenza durante le analisi.
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Fonte: Nas
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