Gli oltre 115 mila medici e veterinari dipendenti insieme ai 20 mila dirigenti sanitari, amministrativi, tecnici e professionali del Ssn sciopereranno lunedì 22 luglio per 4 ore.
Lo annunciano in una nota le sigle dell'intersindacale. ''Davanti al collasso del servizio sanitario - informa una nota - risultato della drastica riduzione della qualità e della quantità delle prestazioni erogate ai cittadini gli operatori sanitari hanno deciso di astenersi dal lavoro''. Lo sciopero nazionale sarà anticipato da una serie di iniziative sindacali a partire da lunedì 8 luglio che prevedono il blocco degli straordinari, l'astensione di tutte attività non comprese nei compiti di istituto; l'avvio di contenzioni legali; la richiesta di pagamento e/o recupero delle ore effettuate in turni di guardia eccedenti il debito orario contrattuale; la richiesta di godimento delle ferie arretrate. I motivi della protesta sono stati elencati dalla associazioni sindacali di categoria in una nota: "Per la difesa di un sistema sanitario pubblico e nazionale; per la stabilizzazione dei precari e l'occupazione dei giovani; per la riforma della formazione medica pre e post laurea; per una legge specifica sulla responsabilità professionale; per il diritto a contratti e convenzioni ed il ripristino delle prerogative sindacali; per un sistema di emergenza efficace, dignitoso, sicuro; per la definizione di livelli essenziali organizzativi; per una progressione di carriera sottratta alla politica e ai tagli lineari". Lo sciopero nazionale sarà anticipato da una serie di iniziative sindacali a partire da lunedì 8 luglio che prevedono "il blocco degli straordinari; l'astensione da tutte le attività non comprese nei compiti di istituto; l'avvio di contenziosi legali; la richiesta di pagamento e/o recupero delle ore effettuate in turni di guardia eccedenti il debito orario contrattuale; la richiesta di godimento delle ferie arretrate", come si legge nella nota.
Fonte: intersindacale
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