Sono 25 mila i farmaci illegali sequestrati alle frontiere nell'ultima settimana: medicinali per le disfunzioni erettili, antitumorali, ma anche finti prodotti naturali per la perdita di peso o a base di sostanze dopanti. L'operazione PANGEA VI è stata realizzata grazie alla collaborazione tra AIFA, Ministero della Salute, Agenzia delle Dogane, NAS e ISS.
E a livello internazionale, con il coordinamento di Interpol e Organizzazione Mondiale delle Dogane (WCO), ha coinvolto oltre 100 Paesi e ha portato al sequestro negli ultimi anni di circa 9 milioni di unità di prodotti illegali e potenzialmente nocivi. I farmaci fermati sono fiale, compresse e creme, destinate ad usi diversi, dalla perdita di peso all'ottimizzazione delle performance sessuali o sportive, ma tutte accomunate da un elemento: la totale assenza di sicurezza. Prodotti che ''viaggiano'' in pacchetti postali di piccole dimensioni che spesso dichiarano tutt'altro contenuto, o nei bagagli a seguito di passeggeri provenienti soprattutto da Paesi extra UE. Prelevati numerosi campioni sospetti che saranno esaminati. Per il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin ''l'operazioni di controllo come quella appena conclusa, insieme a tutta una serie di misure poste in essere da tempo per prevenire e contrastare efficacemente il fenomeno dei farmaci falsi permettono di considerare il mercato farmaceutico Italiano tra i più sicuri nel panorama internazionale. Non ultimo - prosegue il Ministro - le attività di monitoraggio, effettuate congiuntamente da operatori appartenenti ad amministrazioni diverse, non solo sanitarie, testimoniano la capacità delle istituzioni di collaborare in modo efficace a tutela di un valore imprescindibile quale è quello della salute, pubblica e del singolo cittadino''.
Se l’articolo ti è piaciuto inoltralo ad un collega utilizzando l’apposita funzione
Fonte: ministero della salute, aifa
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
Commenti