Positivo il bilancio del primo tavolo tra Governo e Regioni sul rinnovo del Patto per la Salute (dove troverà posto il nuovo ruolo delle farmacie nella deospedalizzazione): prossimo appuntamento mercoledì prossimo, grazie al buon esito del preliminare di venerdì scorso.
Un incontro dal quale i governatori escono con un impegno firmato dal ministro per gli Affari regionali, Del Rio, e da quello della Salute, Lorenzin, del valore di due miliardi, necessari a cancellare i ticket programmati per il 2014 dalla Manovra Tremonti di due anni fa. «L’avevamo posto come condizione sostanziale per aprire il tavolo» ha ricordato all’uscita il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani «per noi la discussione riparte il 24 luglio con il Fondo sanitario 2014 più due miliardi». «Portiamo a casa risultati significativi» ha aggiunto Luca Coletto, assessore alla sanità del Veneto nonché coordinatore della Commissione salute della Conferenza delle Regioni «perché il ministro Lorenzin ci ha assicurato che i 2 miliardi di nuovi ticket previsti per il 2014 non ci saranno e l'importo verrà coperto con fondi governativi». A dire il vero, le amministrazioni regionali di condizioni per aprire la trattativa sul nuovo Patto ne avevano poste diverse. Su tutte però s’è trovata un’intesa. «Il Governo si confronterà con noi sul merito delle diverse questioni che dovranno essere affrontate dal nuovo Patto» hanno spiegato la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini e l’assessore alla Sanità Franco Tomassoni «dalle cure primarie all’assistenza ospedaliera e al riassetto del territorio; dalla definizione dei nuovi Livelli essenziali di assistenza, vecchi ormai di 10 anni, al fondo per la non autosufficienza e per l’integrazione socio-sanitaria, che dovrà tener conto del tema dell’invecchiamento e della cronicità».
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Fonte: conferenza delle Regioni, federfarma
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