Il presidente della Fondazione Enpam Alberto Oliveti è stato prosciolto dall’accusa di diffamazione nei confronti di Sri, la società che in un’analisi degli investimenti dell’Ente dei medici e degli odontoiatri aveva parlato di “perdite” definitivamente accertate “pari a 400 milioni di euro e, potenziali, fino a circa 800 milioni di euro”.
Nel corso di una conferenza stampa, tenutasi nel 2011, l’allora vice-presidente vicario della Fondazione aveva criticato le conclusioni di quel rapporto. Il Giudice ha ritenuto che le dichiarazioni rese da Oliveti in quell’occasione «non abbiano un contenuto diffamatorio bensì costituiscano esercizio del diritto di critica, appalesandosi del tutto conformi ai requisiti di veridicità del fatto, continenza espositiva e interesse pubblico della notizia». Il Giudice, pronunciandosi su un articolo comparso su un notiziario online, ha affermato che Oliveti «si è limitato ad esprimere un giudizio di valore relativamente all’operato della Sri (“un’analisi superficiale”), supportato dall’indicazione di dati precisi, senza in alcun modo trascendere in espressioni colorite, eccessive o ultronee». Nelle motivazioni dell’ordinanza si legge che l’Enpam «aveva il dovere di controllare l’esatto adempimento del contratto da parte della società appaltante [Sri] e, correlativamente quello di contestare le risultanze della consulenza, ove ritenute erronee».
Fonte: enpam
Se il medico o l’odontoiatra dipendente, a 65 anni di età, ha raggiunto il diritto alla pensione (cioè ha 42 anni e 10 mesi di anzianità contributiva più tre mesi di finestra se uomo e 41 anni e 10 mesi se donna), deve essere collocato a riposo
Quando ad essere accentrati sono periodi contributivi particolarmente lunghi, il costo può diventare importante e divenire un deterrente spesso insuperabile
L’integrazione, in Enpam, è curata dal Servizio Trattamento Giuridico e Fiscale delle Prestazioni, dell’Area della Previdenza.
Il cedolino è già disponibile, mentre i pagamenti partiranno a inizio mese
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