Ogni anno 26 milioni di persone sono colpite dalla sepsi, un terzo di questi non sopravvive. Numeri impressionanti che raccontano una realtà drammatica, spesso sconosciuta o sottovalutata. Un appuntamento per saperne di più sarà venerdì 13 settembre, Giornata Mondiale della sepsi.
Due sono le principali iniziative: la diffusione in rete di un video e il supporto dell'azienda Biotest ad una ricerca condotta dal Professor Gian Maria Rossolini - Università di Siena e Ospedale di Careggi - nell'ambito di un'analisi sulle performances dell'impiego delle immunoglobuline, che rappresentano ad oggi un sostegno cruciale per le terapie antibiotiche utilizzate in caso di infezioni batteriche gravi, comprese le multiresistenze. I risultati di tale ricerca saranno resi pubblici il prossimo 17 Ottobre in occasione dell'edizione 2013 del Congresso Nazionale SIAARTI - Società Italiana di Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia Intensiva. La sepsi è una delle patologie più comuni e diffuse che, se non riconosciuta in tempi brevi e curata adeguatamente, può evolvere in sepsi grave o shock settico con effetti devastanti sui pazienti fino a provocarne rapidamente la morte. Ogni anno colpisce 26 milioni di persone nel mondo e uccide 5 volte di più dell'Ictus cerebrale e 10 volte di più dell'infarto.
Se l’articolo ti è piaciuto inoltralo ad un collega utilizzando l’apposita funzione
Fonte: biotest, careggi
Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori
Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna
Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine
Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età
Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori
Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna
Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine
Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età
Commenti