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La termoplastica riduce l’asma grave

Pneumologia Redazione DottNet | 12/09/2013 16:04

La termoplastica bronchiale, una tecnologia ideata per trattare l'asma grave, "si è dimostrata sicura ed efficace a distanza di almeno cinque anni": a confermarlo sono i dati pubblicati sul Journal of Allergy and Clinical Immunology, organo ufficiale dell'Accademia americana allergie, asma e immunologia.

 In particolare, l'uso di questa tecnica permette, nell'arco di 5 anni, "una riduzione media del 48% del tasso di esacerbazioni gravi", ovvero del peggioramento dei sintomi, ma anche una "riduzione media dell'88% del tasso di visite in Pronto Soccorso per sintomi respiratori". La procedura consiste nell'usare del calore controllato sulle pareti delle vie aeree per ridurre l’eccesso di muscolatura liscia: è proprio quest'ultima a restringersi durante un attacco di asma, impedendo quindi alla persona di respirare correttamente.

"Una riduzione degli attacchi di asma - dicono gli esperti - significa minore necessità di un trattamento a base di steroidi per via orale e degli effetti indesiderati correlati". In Italia ci sono 2,7 milioni di persone con asma, pari al 4,5% della popolazione. A soffrire della forma grave sono circa 500mila pazienti. "La prevalenza della patologia negli italiani raggiunge il 13% negli ultrasessantenni - concludono gli specialisti - ed è stato dimostrato che ogni 100mila pazienti asmatici si verificano 4 eventi mortali".

 

FonteJournal of Allergy and Clinical Immunology,

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