Canali Minisiti ECM

Nutraceutici, cresce la domanda per vitamine e minerali

Farmaci Redazione DottNet | 25/09/2013 17:26

In un mercato globale dei nutraceutici che vale oltre 93 mld di euro e dove l'85% è ripartito tra Stati Uniti, Europa e Giappone, la domanda maggiore è per gli integratori di vitamine e minerali, seguiti dai vegetali. E, tra questi ultimi, è sempre più importante il ruolo delle alghe.

Se ne è parlato durante un convegno a Nuce International, il salone internazionale per l’industria nutraceutica a Fieramilanocity. In un contesto generale nel quale gli studi delle tendenze di mercato in Europa indicano che due delle cinque individuate sono legate a una salute migliore e correlate al controllo del peso a lungo termine e al cuore sano ''Integratori e alimenti funzionali a base di alghe brune possono essere un valido supporto contro il sovrappeso e possono favorire la sensazione di sazietà''- ha detto Donata Di Tommaso di Algea-Valagro, uno dei relatori intervenuti -.

Mentre per le popolazioni orientali le alghe sono cibi quotidiani (i giapponesi ne mangiano più di qualunque altro popolo), in occidente le alghe ''nutrizionalmente e chimicamente molto efficaci'' sono sempre più usate in medicina, nell'industria alimentare, in fertilizzanti, cosmetici, nei mangimi per animali, nella produzione tessile, così come nei bio-combustibili e nella produzione di energia.

Se l’articolo ti è piaciuto inoltralo ad un collega utilizzando l’apposita funzione

pubblicità

Fonte: nuce

Commenti

I Correlati

Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi

Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi

Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project

La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti

Ti potrebbero interessare

Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi

Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi

Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project

La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti

Ultime News

Più letti