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Patto per la salute, ancora incertezze sui ticket

Sanità pubblica Redazione DottNet | 26/09/2013 15:10

Il Governo dia certezze sui 2 miliardi di euro con cui cancellare i ticket programmati per l’inizio del nuovo anno. E rinunci a legare la determinazione dei prossimi budget annuali della Sanità pubblica all’andamento del Pil nazionale. Questa la posizione delle Regioni che emerge dal seminario organizzato ieri dai governatori per fare il punto sul Patto per la salute e le riforme istituzionali in agenda.

 All’incontro, svolto a porte rigorosamente chiuse, erano presenti Vasco Errani, presidente della Conferenza delle Regioni, Roberto Maroni, presidente della Regione Lombardia, Enrico Rossi, Toscana, Gianni Chiodi, Abruzzo, Alberto Pacher, Provincia autonoma di Trento, Paolo Frattura, Molise, Nicola Zingaretti, Lazio, e Nichi Vendola, Puglia. Per quanto concerne la Sanità, le preoccupazioni principali si sono concentrate sulla questione ticket: «Rispetto alle risorse previste per il 2014» ha detto Errani all’uscita «bisogna recuperare altri 2 miliardi. Chiediamo dunque che sia confermato l'impegno del governo a integrare le risorse, ma vogliamo anche spingere su punti fondamentali come la farmaceutica e l'innovazione, per garantire un sistema universalistico ed efficiente». Altra questione spinosa, il Fondo sanitario nazionale.

«Il Governo» ha spiegato il presidente Chiodi «vorrebbe proporre una quantificazione del Fondo in valori percentuali sul Pil. Ma così le Regioni non conoscerebbero l'importo esatto di quanto spetta loro per l’anno successivo e quindi non potrebbero programmare gli investimenti e i costi di struttura: abbiamo la necessità di conoscere quello su cui si può contare». «Sul nuovo Patto per la salute» ha aggiunto Maroni «ci sono moltissime criticità: manca la certezza dei finanziamenti, delle regole e del ruolo stesso delle Regioni». La linea concertata nel corso dell’incontro sarà presentata nella seduta di domani della Conferenza Stato-Regioni.

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Fonte: federfarma

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