I farmaci vanno usati in modo appropriato, ma anche prescritti in modo appropriato. L'Agenzia del Farmaco (Aifa), lo ribadisce promuovendo a pieni voti l'iniziativa di un ospedale del salernitano che ha deciso di sconsigliare esplicitamente l’uso di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) e di inibitori selettivi della Cox-2 nei pazienti cardiopatici, nel momento in cui questi ultimi, lasciando l'ospedale, tornano in carico al Medico di famiglia.
"Un meritevole esempio di quella collaborazione fattiva tra Medici prescrittori e Autorità regolatoria dell'agenzia", così l'Aifa definisce la scelta dell’Ospedale di Roccadaspide, che attua gli orientamenti riportati nella Nota n.66 dell’Agenzia stessa, volta a scoraggiare l’uso improprio, su determinati soggetti, dei sopracitati farmaci. "L’appropriatezza prescrittiva - spiega in un comunicato - è un obiettivo fondamentale di salute pubblica oltre che uno strumento di razionalizzazione della spesa farmaceutica" e tale obiettivo non può prescindere "dalla collaborazione con i Medici, che sono i veri protagonisti, insieme al paziente, delle scelte prescrittive e d‘uso dei farmaci".
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Fonte: aifa
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