Potrebbe partire da Sox18, un gene chiave per il corretto sviluppo del sistema linfatico, la futura lotta contro le metastasi tumorali.
E' quanto emerge da uno studio, pubblicato su Nature, condotto dai ricercatori dell'istituto di oncologia molecolare Ifom di Milano e dagli australiani Institute for Molecular Bioscience dell'Università di Queensland, grazie anche ai finanziamenti dell'Airc (Associazione italiana per la ricerca sul cancro) e della Commissione europea. Con una serie di esperimenti in provetta e su topo, i ricercatori hanno verificato che Sox18 è il gene critico per la formazione, la corretta organizzazione e il mantenimento del sistema linfatico, che drena i liquidi dei tessuti contribuendo alla difesa immunitaria dell'organismo. In particolare, hanno osservato che lo 'spegnimento' di Sox18 porta a una rara malattia linfatica, chiamata 'ipotricosi linfedema teleangectasia', caratterizzata da sintomi invalidanti come edemi (anche molto gravi) alle gambe e semicalvizie precoce (a partire dai primissimi anni di vita).
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
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