«Le cellule cancerogene inducono l’organismo alla formazione di nuovi vasi sanguigni che hanno lo scopo di nutrire il tumore e creare metastasi».
E’ questa la conclusione a cui sono arrivati i ricercatori guidati da Napolene Ferrara; l’interleuchina-17 (IL-17), coinvolta nella risposta immunitaria all’infezione, promuove ed incrementa la farmacoresistenza del tumore, è a causa di questa che le cellule cancerogene sviluppano resistenza nei confronti dei farmaci chemioterapici. Da qui parte la ricerca che si focalizza sullo sviluppo di farmaci che arrestano l’IL-17; infatti gli studiosi hanno puntato i riflettori sul blocco dell’angiogenesi perché quando i tumori crescono, l’organismo sviluppa più vasi sanguigni in modo che la massa tumorale si nutra sufficientemente. Tagliare i viveri al tumore è risultata la migliore strada da percorrere.
Se l’argomento ti interessa leggi Cancer drug resistance mechanism unraveled
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
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