«Un rapporto condotto dall'Organizzazione Mondiale della Sanità sostiene che circa 74.000 vite potrebbero essere salvate ogni anno attraverso una migliore diagnosi e trattamento della tubercolosi».
A fronte di queste affermazioni le agenzie sanitarie globali, quali OMS, Unicef e Stop TB Partnership, hanno lanciato un piano d'azione, La Tabella di marcia per la tubercolosi: Verso Zero Morti, per ridurre la mortalità infantile da TB, stimando che 120 milioni di dollari l'anno potrebbero avere un impatto importante sul risparmio di decine di migliaia di vite di bambini da TB, tra cui tra i bambini infettati con la TBC e l'HIV.
«Le procedure descritte in questa tabella di marcia sono semplici e a basso costo» afferma il Dott. Ditiu, segretario esecutivo della Stop TB Partnership, e aggiunge «e si basano sulle più recenti conoscenze della malattia e evidenziandone gli aspetti più importanti per prevenire i decessi infantili».
Esame analizza 32 proteine ed è in grado di predire chi ha più probabilità di aver bisogno di cure o di morire per queste patologie
Lo rivela un ampio studio presentato al Congresso della European Respiratory Society (ERS) a Vienna da Anne Vejen Hansen dell'Ospedale Universitario di Copenaghen
I pazienti che hanno ricevuto un trattamento diretto dallo pneumologo hanno avuto un minore utilizzo successivo dell'assistenza sanitaria per malattie respiratorie rispetto a quelli che hanno ricevuto cure abituali
Lo ha accertato uno studio internazionale in collaborazione fra l'Università francese Paris-Saclay, e quelle di Padova, Napoli Federico II e altri atenei stranieri
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