Sono più di 300 le richieste di nomi per nuove sostanze farmaceutiche che ogni anno riceve l'International Nonproprietary Name (Inn), il gruppo di esperti dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) che dà i nomi generici alle sostanze usate nei medicinali di tutto il mondo, e che da ieri fino al 24 ottobre sarà riunito a Ginevra.
Ogni due anni l'Inn deve trovare un unico nome generico che sia valido per quasi ogni principio attivo usato nei farmaci di tutto il mondo. Un nome che appartenga a tutti, che sia pronunciato nello stesso modo e abbia lo stesso significato in molte lingue, che sia usato globalmente da medici, farmacisti, scienziati, enti regolatori e pazienti. ''Un compito non semplice - spiega Raffaella Balocco Mattavelli, che gestisce il programma Inn - perchè ogni nome Inn deve essere unico, diverso per suono e grafia, non deve confondersi con altri nomi di uso comune, in particolare i nomi commerciali di farmaci o malattie''. Generalmente i nomi Inn contengono sillabe comuni per indicare la famiglia chimica o farmacologica a cui appartiene la sostanza (ad esempio il suffisso -micina è per un tipo di antibiotici).
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Fonte: Inn
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