La vaccinazione antinfluenzale non solo protegge dal virus stagionale ma diminuisce anche i rischi di attacco cardiaco, in qualche caso dimezzandoli. Lo afferma uno studio dell'università di Toronto pubblicato dalla rivista Jama, che fa il punto su tutta la ricerca recente in quest'area.
Per il nuovo studio sono stati utilizzati i risultati di sei ricerche per un totale di quasi 7mila pazienti, fatte su persone che avevano ricevuto il vaccino confrontate con altre che non lo avevano ricevuto. In assoluto, il 3% di chi si era vaccinato ha avuto un attacco di cuore o un ictus entro un anno, mentre nel gruppo di controllo la percentuale è risultata del 5%. L'effetto protettivo risulta ancora maggiore se chi si vaccina ha avuto nell'anno precedente un evento cardiovascolare. In questo caso gli immunizzati ne hanno un altro nel 10% dei casi, mentre in chi aveva ricevuto il placebo il tasso era del 23%. "E' chiaro che chi ha avuto un attacco cardiaco recente ha la maggior protezione - scrivono gli autori - questo giustifica le raccomandazioni che diamo ai nostri pazienti".
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Fonte: jama
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