E' partito l'1 novembre scorso il conto alla rovescia per la progressiva scomparsa delle ricette rosse del Servizio Sanitario Nazionale. Lo prevede il Progetto Tessera Sanitaria che, con tempi diversi da regione a regione, ha il fine di trasferire dal cartaceo al digitale tutte le prescrizioni mediche.
Secondo l'Agenda digitale, la sostituzione delle prescrizioni in formato cartaceo con le equivalenti in formato elettronico dovrà avvenire in percentuali non inferiori al 60% nel 2013, all'80% nel 2014 e al 90% nel 2015. La 'dematerializzazione' delle ricette cartacee inizierà dai farmaci. In altre parole, quello che il medico di famiglia prescriverà al computer sarà disponibile presso la rete informatica delle farmacie regionali, dove il cittadino, grazie alla tessera sanitaria, potrà ritirare direttamente i farmaci. La carta però non sparirà del tutto, spiega la Fimmg. ''A garanzia dei cittadini il medico - precisa - nella fase iniziale del nuovo regime, dovrà rilasciare, al posto di ciascuna ricetta rossa, un promemoria su carta bianca con l'elenco dei farmaci prescritti''. Diversi i vantaggi che si possono ottenere con questo progetto, primo fra tutti un risparmio per lo Stato, visto che il ricettario rosso è prodotto dalla Zecca dello Stato, con un costo di circa 1 euro a ricetta.
Se l’articolo ti è piaciuto inoltralo ad un collega utilizzando l’apposita funzione
Fonte: fimmg
Screening (6.275) e monitoraggio all’aderenza terapeutica (824) i più richiesti
Mariastella Giorlandino: "Si riafferma il doveroso e necessario rispetto del principio di legalità nell'agire amministrativo". Fofi: "Si riafferma la possibilità per il farmacista di effettuare vaccinazioni e test diagnostici"
Marino (Unindustria) sugli esami in farmacia: "Soddisfatti da parole Schillaci"
In occasione dell'International Self-Care Day, 'rivolgersi al professionista per mettere al centro la salute'
Screening (6.275) e monitoraggio all’aderenza terapeutica (824) i più richiesti
Mariastella Giorlandino: "Si riafferma il doveroso e necessario rispetto del principio di legalità nell'agire amministrativo". Fofi: "Si riafferma la possibilità per il farmacista di effettuare vaccinazioni e test diagnostici"
Marino (Unindustria) sugli esami in farmacia: "Soddisfatti da parole Schillaci"
In occasione dell'International Self-Care Day, 'rivolgersi al professionista per mettere al centro la salute'
Commenti