Canali Minisiti ECM

Da farmacia a atelier didattico: creme e integratori al top

Farmacia Redazione DottNet | 07/11/2013 16:23

Sono cinquantamila i farmacisti in Italia interessati dal lento ma costante cambiamento. Preannunciato da tempo, la farmacia prima o poi si trasformerà da dispensatrice di farmaci a luogo dove assistere tutti, dal neonato all’anziano. Si chiamano prime cure, anche perché il medico occorre sempre, ma un presidio capillare come la farmacia può facilmente fare da sponda alle esigenze di un vasto pubblico.

La farmacia, dunque, si sta trasformando in un piccolo ambulatorio, ma anche in una sorta di atelier dove poter consigliare alla cliente nuovi prodotti di cosmesi, dove si possono prendere lezioni di make up che spiegano come farsi belli e come usare le creme antirughe, vero must del momento. Un salotto a disposizione di un’utenza vastissima, come dimostra per esempio, il successo di una presentazione dedicata ad una nuova crema antirughe che si è svolta nei giorni scorsi a Roma dove decine di signore capitoline hanno potuto toccare con mano i benefici dei prodotti creati per la donna. Non è un caso, quindi che tra le sigle presenti a Bologna l’anno prossimo per Cosmofarma ci sarà anche Cosmetica Italia (ex Unipro), l’associazione che rappresenta le aziende del comparto cosmetico. “Confermiamo e rafforziamo la nostra presenza all’edizione 2014 di Cosmofarma con servizi dedicati alle aziende e altri pensati per i farmacisti”, spiega Vincenzo Maglione, presidente del gruppo Cosmetici di Cosmetica Italia La kermesse bolognese sarà una vetrina di grande rilievo per il made in Italy che sta riscuotendo, grazie all’elevata qualità dei prodotti, un considerevole e crescente successo all’estero. Secondo la ricerca Prometeia 'Scenari di cambiamento per l'industria cosmetica italiana', da qui al 2015 saranno evidenti tre scenari sulla dinamica inarrestabile di sviluppo dei mercati esteri. Nello scenario 'base' le esportazioni di prodotti cosmetici crescerà del 7,5%; nello scenario 'jump' è previsto un salto di produttività superiore al 7% che sarà condizionata più dalla redditività che dall'export; infine lo scenario 'falling star', più pessimistico, ipotizza un rallentamento di efficienza soprattutto in alcune imprese di maggiori dimensioni, senza tuttavia impattare la costante crescita di produttività del settore. "Gli scenari recenti e le proiezioni future - spiega Gianni Manzetti, consigliere incaricato per l'internazionalizzazione di Cosmetica Italia - confermano la bontà delle strategie legate all'export delle imprese italiane, ma in particolare della cosmetica che registra trend superiori alla media con una proiezione del +12% a fine 2013.

L'investimento continuo in ricerca e innovazione delle nostre aziende è senza dubbio apprezzato non solo dalle destinazioni tradizionali, ma anche dai mercati emergenti che chiedono prodotti al top di gamma". Dall'indagine - fa notare Giuseppe Schirone, di Prometeia - risulta che sono molto significative le possibilità all'estero per le imprese del settore. I risultati ottenuti indicano come la manifattura cosmetica affronti la sfida dell'internazionalizzazione commerciale in posizioni di forza che trovano pochi riscontri in altri comparti della nostra industria". Anche in assenza di eventi estremi, tuttavia, la posta in gioco nella manifattura cosmetica è alta. Fra il più favorevole degli scenari delineati e quello più pessimista ci sono 330 milioni di euro di vendite (7% del fatturato manifatturiero del comparto nel 2012), 3 punti di redditività industriale e quasi 90 milioni di euro di investimenti. Il principale elemento di problematicità che emerge ha però probabilmente a che fare con quello che gli scenari settoriali non possono, per definizione far emergere; ovvero le modalità con cui queste occasioni di sviluppo saranno distribuite fra le singole aziende". Mercato in crescita anche per gli integratori dove la farmacia gioca un ruolo di rilievo: “Tratteremo anche di alimentazione e integrazione alimentare, di oral care e di farmacia per la coppia” annuncia Duccio Campagnoli, presidente di Bologna Fiere e di Sogecos.  

Se l’articolo ti è piaciuto inoltralo ad un collega utilizzando l’apposita funzione

pubblicità

Fonte: cosmofarma, prometeia, interna

Commenti

I Correlati

Screening (6.275) e monitoraggio all’aderenza terapeutica (824) i più richiesti

Mariastella Giorlandino: "Si riafferma il doveroso e necessario rispetto del principio di legalità nell'agire amministrativo". Fofi: "Si riafferma la possibilità per il farmacista di effettuare vaccinazioni e test diagnostici"

Marino (Unindustria) sugli esami in farmacia: "Soddisfatti da parole Schillaci"

In occasione dell'International Self-Care Day, 'rivolgersi al professionista per mettere al centro la salute'

Ti potrebbero interessare

Screening (6.275) e monitoraggio all’aderenza terapeutica (824) i più richiesti

Mariastella Giorlandino: "Si riafferma il doveroso e necessario rispetto del principio di legalità nell'agire amministrativo". Fofi: "Si riafferma la possibilità per il farmacista di effettuare vaccinazioni e test diagnostici"

Marino (Unindustria) sugli esami in farmacia: "Soddisfatti da parole Schillaci"

In occasione dell'International Self-Care Day, 'rivolgersi al professionista per mettere al centro la salute'

Ultime News

Più letti