Un semplice prelievo del sangue, seguito da un facile e poco costoso esame sul 'colore' delle sue cellule, potrebbe dirci nel prossimo futuro se abbiamo un tumore del colon oppure no.
I ricercatori del gruppo di Ermanno Leo all'Istituto dei Tumori di Milano (INT) hanno individuato un 'marker' tumorale che mandera' in pensione quello attuale, meno indicativo, basato sulla ricerca dell' antigene carcino embrionario (CEA). Gli ultimi studi, basati su una sperimentazione che ha coinvolto 482 pazienti, sono in via di pubblicazione su una rivista internazionale del settore e Leo stesso ne ha comunicato gli incoraggianti risultati preliminari a Milano nel corso dell' VIII Simposio Internazionale sulla Chirurgia Conservativa per il Cancro Colorettale. Il nuovo marcatore si basa su tecniche di spettroscopia in fluorescenza oggi riviste sulla base di conoscenze nuove: ''Le cellule tumorali - spiega Alberto Vannelli, medico ricercatore che collabora con Leo - rilasciano nel sangue particolari particelle che attraverso uno spettroscopio possono essere viste come un' alterazione del colore.
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
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