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Il colore tradisce il tumore del colon

Oncologia Redazione DottNet | 16/11/2008 10:19

Un semplice prelievo del sangue, seguito da un facile e poco costoso esame sul 'colore' delle sue cellule, potrebbe dirci nel prossimo futuro se abbiamo un tumore del colon oppure no.

I ricercatori del gruppo di Ermanno Leo all'Istituto dei Tumori di Milano (INT) hanno individuato un 'marker' tumorale che mandera' in pensione quello attuale, meno indicativo, basato sulla ricerca dell' antigene carcino embrionario (CEA). Gli ultimi studi, basati su una sperimentazione che ha coinvolto 482 pazienti, sono in via di pubblicazione su una rivista internazionale del settore e Leo stesso ne ha comunicato gli incoraggianti risultati preliminari a Milano nel corso dell' VIII Simposio Internazionale sulla Chirurgia Conservativa per il Cancro Colorettale. Il nuovo marcatore si basa su tecniche di spettroscopia in fluorescenza oggi riviste sulla base di conoscenze nuove: ''Le cellule tumorali - spiega Alberto Vannelli, medico ricercatore che collabora con Leo - rilasciano nel sangue particolari particelle che attraverso uno spettroscopio possono essere viste come un' alterazione del colore.

Nel nostro studio, partito un anno e mezzo fa, abbiamo analizzato gli spettri di fluorescenza, ovvero il corrispondente 'colore' delle cellule tumorali, rilasciati nel plasma di 234 pazienti affetti da tumori del tratto gastrointestinale e li abbiamo confrontati con gli spettri di fluorescenza delle cellule del plasma di 248 soggetti sani. Le differenze fra le due classi di spettri, cioè dei 'colori', sono state analizzate negli ultimi mesi e hanno dato risultati sorprendenti''.

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