“Da oggi è fruibile online per tutti la prima Banca Dati ufficiale dei Farmaci in Italia, uno strumento elettronico dinamico, unico a livello internazionale, validato dall’AIFA e dall’EMA, da cui è possibile ottenere informazioni e documenti aggiornati relativi ai medicinali autorizzati nel nostro Paese”. Lo ha affermato il direttore Generale dell’AIFA, Luca Pani, in occasione della presentazione della Banca Dati Farmaci dell’AIFA, che si è tenuta a Roma.
“La navigazione della Banca Dati è semplice e intuitiva – ha proseguito il Direttore – Al momento contiene oltre 16.000 documenti (Fogli Illustrativi e Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto) e informazioni su oltre 66.400 confezioni autorizzate. Si tratta di uno strumento prezioso, se consideriamo che, solo nel 2012, le richieste di variazione sono state 5.000: è evidente che sarà un grande vantaggio – per il cittadino, per il medico prescrittore, per il farmacista – avere l’opportunità di verificare in tempo reale se i fogli illustrativi dei farmaci già acquistati o distribuiti nel frattempo siano stati aggiornati. Era un obiettivo fondamentale per l’AIFA, nell’ottica della trasparenza, valore fondante dell’Agenzia e principale baluardo contro ogni forma di corruzione. Siamo lieti quindi di poter mettere finalmente a disposizione dei cittadini e dei professionisti della salute uno strumento che sarà utilissimo per garantire una maggiore sicurezza nella prescrizione e nell’uso dei farmaci”. Il Direttore ha sottolineato il notevole sforzo dell’Agenzia per “trasformare, ridisegnare e consolidare i suoi sistemi informativi (65 sistemi maggiori) all’interno di un’unica piattaforma applicativa ed infrastrutturale” e, tra i risultati già conseguiti, oltre alla Banca Dati Farmaci ha voluto ricordare i Registri dei Farmaci sottoposti a Monitoraggio e gli Algoritmi Terapeutici. La nuova Banca Dati dei Farmaci si affianca quindi ad altri preziosi strumenti che dovranno rendere più trasparente, fruibile e tempestivo lo scambio di informazioni tra tutti gli attor della salute. Un aspetto che è stato ribadito dal Ministro della Salute on. Beatrice Lorenzin, che ha affidato a un messaggio scritto le sue considerazioni: “All’Agenzia Italiana del Farmaco va riconosciuto il merito di aver fatto della Trasparenza uno dei pilastri della sua attività istituzionale – scrive il Ministro Lorenzin – ma anche di aver posto in essere, specie negli ultimi due anni, una serie di iniziative concrete per convertire un principio fondante in prassi istituzionale In questo quadro, la nascita della Banca Dati del Farmaco rappresenta un ulteriore passo nella direzione già segnata.
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Fonte: aifa
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