Ammontano a 109,9 miliardi di euro le risorse di cui disporrà il Ssn nel 2014. La precisazione arriva direttamente dal ministero della Sanità, dopo le dichiarazioni diffuse da Cittadinanzattiva sulla necessità di un’integrazione per coprire l’abolizione dei ticket.
«In seguito alla sentenza della Corte costituzionale» spiega una nota del dicastero «ė stata cancellata con effetto retroattivo la norma che istituiva ticket per due miliardi di euro a partire dal 2014. Il Governo ha provveduto a rivedere al rialzo il fabbisogno del Servizio sanitario nazionale per il nuovo anno, che come già annunciato ammonterà a oltre 109 miliardi di euro». Le cifre, avverte il Ministero, non vanno cercate nel ddl Stabilità approvato l’altro ieri dal Senato ma nella legge di bilancio, approvata a ruota dall’aula di Palazzo Madama. Nella quale, tra le altre cose, trova posto anche la dotazione finanziaria del ministero della Salute per il 2014, pari a 1,2 miliardi di euro. Nella relazione di accompagnamento, in particolare, il dicastero indica per il nuovo anno come priorità essenziale quella di «sviluppare l’attuale modello di governance del settore sanitario», allo scopo di assicurare un «efficace contenimento della dinamica della spesa anche in relazione alle tendenze demografiche» e garantire «la sostenibilità finanziaria del Ssn nel medio-lungo periodo».
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Fonte: ministero della salute, federfarma
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