Occorrerà attendere ancora qualche mese per vedere la cosiddetta “ricetta europea”, il modello di ricettario riconosciuto dagli altri Paesi Ue che i pazienti italiani potranno utilizzare in caso di viaggio all’estero. Nel decreto legislativo approvata oggi in Consiglio dei Ministri per recepire la direttiva sulla sanità transfrontaliera, infatti, manca l’approvazione della nuova ricetta che viene invece rinviata a un successivo decreto ministeriale.
Tale decreto dovrà essere emanato entro 60 giorni dall’entrata in vigore del d.lgs di recepimento il quale, considerati i passaggi nelle commissioni parlamentari e in Conferenza Stato-Regioni, non dovrebbe essere pubblicato prima della fine di gennaio.
Anche dagli altri Paesi dell’Unione, peraltro, non arrivano al momento notizie sui loro modelli di ricetta “europea”, che le farmacie italiane dovranno poter riconoscere al fine di spedire con tranquillità le prescrizioni provenienti dal resto del territorio comunitario.
Fonte: federfarma
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