In questo momento difficile per la professione l’Enpaf «sta facendo la sua parte», ma non tocca all’ente dare risposta ai problemi di occupazione e precariato che affliggono la categoria. E’ l’avvertimento che arriva dal presidente dell’istituto di previdenza dei farmacisti, Emilio Croce, dopo le sollecitazioni di Conasfa (Coordinamento delle associazioni di farmacisti non titolari) per interventi di sostegno a favore di disoccupati e atipici.
«La crisi del Paese ha pesanti riflessi nel nostro settore» osserva Croce nel comunicato diffuso nei giorni scorsi e ripreso da Filodiretto «e proprio a fronte dell’attuale situazione l’ente ha recentemente approvato una modifica al regolamento che riduce la quota contributiva di solidarietà per i colleghi disoccupati; nel contempo, sono state rafforzate tutte le misure assistenziali straordinarie a favore dei lavoratori atipici, dei borsisti e dei precari, privi di altra copertura previdenziale obbligatoria oltre alla nostra». Inoltre, continua il presidente dell’Enpaf, «è di prossima approvazione un nuovo intervento straordinario a favore dei farmacisti rurali sussidiati a basso reddito, oggetto di confronto con il Sunifar, ed è nel piano del Consiglio di amministrazione realizzare nuovi interventi a sostegno del reddito dei molti colleghi in difficoltà».
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Fonte: federfarma,
Esame analizza 32 proteine ed è in grado di predire chi ha più probabilità di aver bisogno di cure o di morire per queste patologie
Lo rivela un ampio studio presentato al Congresso della European Respiratory Society (ERS) a Vienna da Anne Vejen Hansen dell'Ospedale Universitario di Copenaghen
I pazienti che hanno ricevuto un trattamento diretto dallo pneumologo hanno avuto un minore utilizzo successivo dell'assistenza sanitaria per malattie respiratorie rispetto a quelli che hanno ricevuto cure abituali
Lo ha accertato uno studio internazionale in collaborazione fra l'Università francese Paris-Saclay, e quelle di Padova, Napoli Federico II e altri atenei stranieri
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