Non si corre il rischio di dimenticare l'assunzione, si beneficia di maggior sicurezza e maggior comodità: questi sono gli aspetti positivi della contraccezione ormonale 'senza pillola', che prevede il rilascio di ormoni attraverso anelli, cerotti.
Ma la sua esistenza risulta nota solo al 32% delle ragazze, secondo i risultati di un sondaggio condotto su 323 ragazze nel corso della campagna informativa sulla contraccezione "La pillola senza pillola", voluta da MSD Italia, ramo italiano della multinazionale della farmaceutica Merk & Co. In particolare, di questi contraccettivi 'alternativi' ai classici, il 26% delle giovani ne aveva parlato con le amiche, il 20% ne aveva letto su internet. Sempre più spesso, infatti, l'informazione viaggia online ed è lì che molte sono andate a studiare i metodi contraccettivi più moderni che le renda "libere dalle paure": dalla paura di una gravidanza indesiderata per mancata assunzione, dalla paura di ritenzione idrica e della non efficacia in caso di disturbi gastrointestinali. Tra le varie alternative possibili, è l'anello vaginale quello che ha incuriosito maggiormente il 55% del campione. Dosaggio ormonale più basso perché efficace direttamente in loco, minori effetti collaterali come l'aumento di peso, maggior tranquillità perché non si corre il rischio di dimenticarne l'assunzione e infine la libertà di non avere un appuntamento quotidiano ma a cadenza mensile e rimuovibile in qualsiasi momento.
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Fonte: msd italia, merck
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