Il ministero della Salute si concede altri dodici mesi per mettere a punto la nuova remunerazione delle farmacie. Lo prevede uno dei commi del decreto “Milleproroghe” all’esame ieri del Consiglio dei ministri, che sposta al 31 dicembre 2014 il termine entro il quale andrà trovato l’accordo tra le parti e varata la riforma.
L’ipotesi di un rinvio era nell’aria già da alcuni giorni e ha cominciato a concretizzarsi quando la trattativa tra governo e Regioni sui costi standard si è prolungata oltre il previsto: a catena, infatti, si sono dilatati i tempi per il riparto del Fondo sanitario 2013 (confronto al via giovedì prossimo) e del nuovo Patto per la Salute (che difficilmente vedrà la luce prima della fine dell’anno, come avrebbe voluto il ministro Lorenzin); inevitabile dunque lo slittamento sulla remunerazione, anche se dicastero e Aifa avrebbero già nel cassetto una bozza di proposta pronta per essere mostrata alle sigle della filiera.
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Fonte: federfarma, ministero della salute
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