Una nuova pillola anticoagulante per abbattere il rischio di trombi ed emboli killer nei pazienti sottoposti a chirurgia ortopedica. E' disponibile anche in Italia dabigatran etexilato (Pradaxa*), il primo anticoagulante orale di nuova generazione che sbarca sul mercato nazionale a 50 anni dall'ultima innovazione nel settore degli antitrombotici somministrabili per bocca. Il medicinale è stato presentato a Milano in un incontro promosso da Boehringer Ingelheim. Erogato in fascia H e prodotto nello stabilimento Bidachem di Fornovo San Giovanni (Bergamo), promette efficacia e sicurezza. In particolare, a differenza dei 'vecchi' anticoagulanti non interagisce con gli alimenti e vanta un basso rischio di interazione con altre terapie assunte dal malato.
Dabigatran etexilato - spiega una nota - è un inibitore diretto della trombina indicato per la prevenzione del tromboembolismo venoso in pazienti adulti sottoposti a intervento chirurgico di sostituzione totale dell'anca o del ginocchio, particolarmente a rischio di trombosi venosa profonda ed embolia polmonare. Un target particolarmente vasto, se si pensa che solo tra il 1999 e il 2005 nel nostro Paese sono stati eseguiti oltre 342 mila interventi di sostituzione totale elettiva dell'anca e circa 222 mila artroprotesi elettive del ginocchio, con una crescita significativa di anno in anno legata anche all'allungamento della vita media.
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
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