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Grande distribuzione e parafarmacie: la mappa di Ims

Farmacia Redazione DottNet | 25/02/2014 16:07

In tutta Italia si contano 340 corner della Gdo, distribuiti sotto tredici insegne e concentrati soprattutto nell’area tradizionalmente più ricca del paese: il 50% sta al Nord, il 32% al Centro e il 18% al Sud. Le parafarmacie invece sono 3.150 e la loro distribuzione sul territorio è diametralmente opposta: un po’ meno della metà si concentra nel Meridione (il 44%, per la precisione) e il resto si divide quasi equamente tra Centro e Nord (nell’ordine, il 29 e il 27%).

Eccola la mappa dei concorrenti della farmacia nella vasta (e sempre più importante) arena commerciale del “senza ricetta”, farmaco o extrafarmaco che sia. A disegnarla i dati che Ims Health ha presentato mercoledì scorso al Consiglio delle Regioni, l’assemblea federale di Federfarma. Dai quali emerge una contabilità delle parafarmacie decisamente diversa da quelle abituali: la Fnpi, per esempio, parla di 4.500 punti vendita in tutto il Paese, il ministero della Salute arriva a contarne quasi cinquemila ma si sa che le rilevazioni del dicastero misurano soltanto le richieste di autorizzazione, non le aperture vere e proprie. Rispetto a tali numeri, Ims può vantare il realismo che deriva dalle ricerche di mercato: le 3.156 parafarmacie contate a dicembre dai suoi analisti sono quelle che risultano dai dati di sell-out della filiera distributiva, difficile ipotizzare una realtà molto distante.


Anche sulle tendenze si registrano cifre diverse da quelle abituali: un anno prima, nel dicembre 2012, le parafarmacie erano 2.735 e i corner Gdo 305, l’anno precedente ancora le “para” erano 2.593 e i corner 292. Più costante invece lo sviluppo del canale farmacia: nell’ultimo biennio, il numero dei presidi dalla croce verde è cresciuto di un centinaio di unità, dai 17.535 di fine 2011 ai 17.632 del dicembre 2012, ai 17.736 di fine 2013.
Seppur in crescita per numero di punti vendita, infine, i tre canali mantengono le proprie quote di mercato nel “no prescription”: la farmacia totalizza a fine 2013 l’89% delle vendite complessive del segmento, appena tre decimi in meno rispetto all’89,3% di un anno prima; la parafarmacia fa il 6,9% (+0,4) e i corner della Gdo il 4,1% (-0,1). Scarti di punto che non modificano posizioni e pesi di ciascun concorrente.
 
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 Fonte: Ims, federfarma

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