Denise è nata con due gravi malformazioni: la prima le impediva di respirare, e la metteva in immediato pericolo di vita. La seconda, paradossalmente, l'ha salvata: oggi la piccola sta bene, grazie a un intervento record compiuto da una squadra di medici del Policlinico Ospedale Maggiore di Milano.
Denise, che oggi ha 15 mesi, è nata in un ospedale di Milano con una 'stenosi laringo-esofagea', e cioè un grave restringimento della trachea e della laringe che le impediva del tutto il respiro. Sarebbe stato impossibile fare una tracheotomia alla neonata, se non fosse nata con una seconda malformazione che le ha salvato la vita: Denise infatti soffriva anche di una 'fistola tracheo-esofagea', dove in pratica c'era un buco tra il tubo digerente e la trachea. Proprio questo buco ha permesso ai medici di far respirare la bambina per 4 ore, il tempo di trasferirla alla Clinica Mangiagalli dell'Ospedale Maggiore per eseguire la tracheotomia. ''La presenza di queste due malformazioni, di origine congenita - dicono gli esperti del Policlinico - è un caso veramente eccezionale: nella letteratura scientifica, a nostra conoscenza, sono riportati solo due casi similari dei quali uno, visto in Giappone, non ha ancora potuto recuperare la completa autonomia respiratoria tanto da essere ancora sottoposto a tracheotomia''.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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