L'esercizio e l'attività fisica possono proteggere gli occhi e la perdita della vista collegata all'invecchiamento. E' quanto ha verificato uno studio della Emory University di Atlanta pubblicato sul 'Journal of Neuroscience'.
Si è visto negli animali che l'esercizio fisico aumenta i livelli dei fattori di crescita nel sangue e nel cervello. Questi fattori di crescita, specialmente uno noto come fattore neurotrofico di derivazione cerebrale, o bdnf, sono noti per contribuire alla salute e il benessere dei neuroni, e quindi si è pensato potessero migliorare la salute cerebrale e cognitiva dopo esercizio regolare. Ma oltre al cervello, anche la retina ha i neuroni, e per questo i ricercatori si sono chiesti se l'esercizio potesse aumentare i livelli di bdnf lì, influenzando la salute della retina e la vista. Per verificare questa ipotesi, hanno preso dei topi, metà dei quali sono stati fatti rimanere sedentari durante il giorno, e l'altra metà è stata fatta correre su un tapis roulant ad un ritmo blando per un'ora al giorno. Dopo due settimane, metà dei topi di ogni gruppo è stata esposta ad una luce molto forte per 4 ore, mentre gli altri animali rimanevano in gabbie poco illuminate.
fonte: ansa
Lo rivela uno studio pubblicato sul British Medical Journal e condotto da Lingyi Liang, dello State Key Laboratory of Ophthalmology, Zhongshan Ophthalmic Center, presso la Sun Yat-sen University nel Guangdong in Cina
L'esperto spiega i cinque principali problemi oculari che possono presentarsi in estate
In Italia 2 mila casi l'anno ma il 50% non risponde alle cure
"Oltre a maculopatia, cataratta e distacco della retina. Per questo motivo va sempre monitorata attentamente"
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