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Arriva la lista Belfrit per gli integratori

Farmaci Redazione DottNet | 07/04/2014 16:02

E’ di imminente pubblicazione in Gazzetta ufficiale il Decreto dirigenziale del ministero della Salute che recepisce nel nostro Paese la Lista Belfrit, ossia l’elenco delle vitamine e minerali (con relativi dosaggi) consentiti per i “botanical” che aspirano alla qualifica di integratore alimentare.

Tale documento si affiancherà alla lista delle piante ammesse negli integratori alimentari, di cui al Decreto ministeriale 9 luglio 2012, fino al 30 settembre 2014, data dopo la quale diventerà l’elenco unico delle piante utilizzabili.
La Lista Belfrit prende il nome dal progetto di coordinamento sulle sostanze erboristiche avviato nel 2009 da Belgio, Francia e Italia (da cui l’acronimo). Con la direttiva 2002/46, recepita dal D.lgs 169/2004, l’Ue aveva definito una lista di vitamine e minerali, con quantità minime e massime, da inserire nei prodotti che possono in tal modo avere la qualifica di integratore alimentare. Nulla invece era stato fatto sui “botanical” ed è proprio da questa lacuna che è nata l’iniziativa dei tre Paesi, nei quali sono largamente presenti integratori alimentari a base di sostanze vegetali: l’obiettivo, infatti, è quello di condividere le esperienze e facilitare le procedure di mutuo riconoscimento.

Al progetto Belfrit hanno così partecipato le autorità regolatorie dei tre Stati ed esperti di diversi paesi, che assieme hanno proceduto a un’approfondita verifica scientifica di tutte le piante ammesse e a una rivalutazione dei loro usi tradizionali.
Il lavoro di revisione ha portato, come detto, alla creazione di una lista unica presentata in Italia il 18 aprile dell’anno scorso in un incontro al Ministero della Salute. L’auspicio è che il progetto possa vedere l’adesione di altri stati, un processo di armonizzazione sempre più ampio e con ricadute positive su qualità e sicurezza degli integratori a base di botanical.

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fonte: ministero della salute, federfarma

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