Dalla creazione di una rete congiunta pediatri-medici di famiglia rispetto al tema dei vaccini, al ruolo del pediatra di famiglia nel riconoscere già nel primo anno di vita del bambino segnali di allarme di problemi neurocognitivi, incluso l’autismo, fino all’importanza a livello sociale della figura del pediatra di famiglia, anche e soprattutto per i bambini Stranieri immigrati o temporaneamente presenti (STP).
Nasce la Rete-Vaccini FIMMG/FIMP Lazio con gli obiettivi di ''promuovere la cultura delle vaccinazioni nei Medici e Pediatri di famiglia, attraverso l'educazione sanitaria nei confronti degli assistiti, stimolando confronti e dibattiti, particolarmente mirati a destituire notizie allarmistiche, e prive di evidenze scientifiche sulla sicurezza e utilita' dei vaccini nelle malattie prevenibili''. L'accordo e' stato sancito nel corso del congresso regionale Fimmg di Ferentino dove per la prima volta il congresso dei medici di famiglia si e' interconnesso in diretta video con quello di pediatri in corso Roma all'Hotel Ergife. I Segretari Regionali Pier Luigi Bartoletti della FIMMG e Antonio Palma della FIMP hanno evidenziato come questo percorso comune sia importante per la tutela agli assistiti in ogni eta' della loro vita. La Rete lavorera' in stretta connessione, anche con la Societa' Italiana Igienisti, SITI, rafforzando la visione della vaccinazione come strumento prioritario per evitare le malattie prevenibili con vaccinazione in tutte le eta', dal bambino, all'adulto, all'anziano, e per diffondere una corretta informazione sull'importanza delle vaccinazioni, utilizzando il sito www.
fonte: asca
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