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Arriva l'Advantame, nuovo dolcificante

Farmaci Redazione DottNet | 20/05/2014 15:16

Si chiama advantame ed è il nuovo dolcificante 'ad alta intensità' approvato dalla Food and Drug Administration, l'ente americano che regola cibi e farmaci, che va ad aggiungersi agli altri cinque già in commercio. E' simile al più noto aspartame, ma molto più dolce.


Ancora privo di un nome commerciale, gli usi per cui l'advantame è stato approvato includono prodotti da forno, bevande non alcoliche e soft drink, chewing gum, caramelle, glassa, gelati, gelatine, pudding, marmellate, gelatine, succhi di frutta, sciroppi e condimenti. ''I sostituti dello zucchero ad alta intensità - spiega Captain Andrew Zajac, dell'Fda - a differenza di dolcificanti come zucchero, miele o melassa, aggiungono poche o nessuna caloria ai cibi e generalmente non aumentano i livelli di zuccheri nel sangue''.  Per determinare la sicurezza dell'advantame, l'Fda ha esaminato i dati di 37 studi condotti su animali ed esseri umani, per identificare possibili effetti tossici sul sistema immunitario, riproduttivo, nervoso e sullo sviluppo. L'advantame è chimicamente 'parente' dell'aspartame e quindi le persone che non possono prenderlo, dovranno evitare anche l'advantame.

Si tratta di chi soffre di fenilchetonuria, una rara malattia genetica, su cui si effettua lo screening su tutti i neonati prima che lascino l'ospedale dopo la nascita. I cibi con aspartame devono indicarlo sul pacchetto proprio per tutelare chi soffre di fenilchetonuria, ma con l'advantame non sarà necessario, perché è molto più dolce dell'aspartame e ne basta una quantità molto piccola per raggiungere lo stesso livello di dolcezza. L'ultimo dolcificante approvato dall'Fda è stato il Neotame nel 2002. Gli altri quattro già sul mercato sono la saccarina, scoperta nel 1879, l'aspartame, approvato nel 1981, l'Acesulfame potassio, approvato nel 1988, e il sucralosio, approvato nel 1998.

 

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fonte: ansa

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