Qualche uovo, un pò di cioccolato nero, vino rosso quanto basta. Ma soprattutto frutta e verdura in quantità, meglio se fresche e variopinte. I colori dell'orto sono l'ingrediente principe della dieta dell'occhio: un menù "ricco di vitamine e pigmenti antiossidanti" che promettono di "proteggere retina e cristallino". Mettere nel piatto i cibi giusti forse non eviterà i danni del tempo alle strutture chiave della vista, ma potrà ritardarli e attenuarne la gravità. Parola di Lucio Buratto, oftalmologo milanese autore del libro 'Occhio e alimentazione'. Rispettare le regole d'oro della prevenzione a tavola "è importante fin da neonati - spiega l'esperto in vista dell'88esimo Congresso nazionale della Società italiana di oftalmologia (Soi), ma è fondamentale soprattutto in età adulta e da anziani. Quando l'ossidazione è un processo fisiologico", ricorda. La parola d'ordine per salvarsi gli occhi mangiando, dunque, è fare il pieno di antiossidanti. Ma sotto forma di alimenti 'in purezza', più che di integratori. "Il tema dell'integrazione è molto delicato e va affrontato con cautela", precisa. Fra i tanti 'aiutini' formato pillola, al momento Buratto si sente di promuovere "solo un pò di luteina e magari qualche acido grasso del tipo omega 3 e omega 6".
Per il resto meglio riempire il carrello di "frutta colorata", una miniera di "flavonoidi e vitamine utili agli occhi", e di "verdure a foglia verde" nonché di "ortaggi ricchi di carotenoidi quali i cavoli, i broccoli, gli spinaci, i peperoni e le carote". Bene anche tutti gli alimenti 'scrigno' di vitamina C (dal kiwi agli agrumi), insegna lo specialista, e di vitamina E (cereali e legumi). Via libera poi a fragole e mirtilli, come pure "al licopene di pomodori, albicocche e prugne".
Promossi infine cioccolato fondente e vino rosso (quest'ultimo "con moderazione", avverte Buratto), e "2-3 uova a settimana".
Lo rivela uno studio pubblicato sul British Medical Journal e condotto da Lingyi Liang, dello State Key Laboratory of Ophthalmology, Zhongshan Ophthalmic Center, presso la Sun Yat-sen University nel Guangdong in Cina
L'esperto spiega i cinque principali problemi oculari che possono presentarsi in estate
In Italia 2 mila casi l'anno ma il 50% non risponde alle cure
"Oltre a maculopatia, cataratta e distacco della retina. Per questo motivo va sempre monitorata attentamente"
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