Due progetti sanitari nella regione Marche: uno per la costituzione di una 'Rete regionale per l'ipovisione', a favore dei non vedenti, l'altro per l'Hcv-Screening, che ha l'obiettivo di ridurre il contagio del virus dell'epatite C nella popolazione a rischio. Entrambi avranno durata triennale e per portarli a termine serviranno complessivamente 660mila euro. Per la realizzazione della rete per l'ipovisione saranno stanziati 70mila euro l'anno all'Azienda Ospedali Riuniti di Ancona, per un totale 210mila euro, per mettere a disposizione dell'Azienda sanitaria unica regionale, nelle Zone Territoriali n. 2 di Fano e n. 11 di Fermo, attività per il collegamento dei soggetti non vedenti con l'ospedale anconetano Salesi dove si trova il Centro unico di riferimento per la prevenzione e la riabilitazione visiva di ipovedenti e pluriminorati migliorando l'accesso alle strutture e la qualità dei servizi.
''Già da dieci anni -spiega l'assessore regionale alla Sanità, Almerino Mezzolani- tale centro è un punto di riferimento regionale e opera, in accordo con l'Unione italiana ciechi, al fine di accelerare il percorso e il reinserimento dei pazienti con gravi deficit visivi grazie alle sue caratteristiche strutturali, reparto di oculistica pediatrica, attrezzature all'avanguardia e personale specializzato, che consentono un precoce inquadramento diagnostico, terapeutico e riabilitativo nell'interesse del singolo e della collettività". "Per tutti questi motivi - continua Mezzolani - quindi, è necessario migliorare il collegamento del centro con le altre unità operative di oculistica della regione creando una efficace rete di assistenza distribuita su tutto il territorio''.
Lo rivela uno studio pubblicato sul British Medical Journal e condotto da Lingyi Liang, dello State Key Laboratory of Ophthalmology, Zhongshan Ophthalmic Center, presso la Sun Yat-sen University nel Guangdong in Cina
L'esperto spiega i cinque principali problemi oculari che possono presentarsi in estate
In Italia 2 mila casi l'anno ma il 50% non risponde alle cure
"Oltre a maculopatia, cataratta e distacco della retina. Per questo motivo va sempre monitorata attentamente"
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