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La centrale acquisti Gdo va verso la chiusura

Farmaci Redazione DottNet | 10/06/2014 16:00

Verrà sciolta entro la fine dell’anno Centrale Italiana, il “super-gruppo” di acquisto della gdo finito a dicembre nel mirino dell’Autorità antitrust. Questo almeno è l’impegno assunto davanti al Garante dalle cinque insegne (Despar, Gartico, Coop Italia, Discoverde e Sigma) che fanno capo alla centrale, quattro delle quali in veste di socie.

 Oltre alla chiusura, i cinque gruppi promettono anche di sciogliere entro la fine di dicembre tutti i contratti per le attività di negoziazione sottoscritti con la centrale, che da qui alla fine dell’anno si limiterà a portare a compimento gli accordi conclusi con i fornitori per il 2014 senza aprirne di nuovi per il 2015.
Gli impegni sottoscritti dai cinque gruppi dovrebbero evitare sanzioni da parte dell’Antitrust dopo l’istruttoria avviata a dicembre. L’Autorità garante, in particolare, sospettava che l’alleanza alla base del gruppo di acquisto riducesse «la capacità competitiva di produttori efficienti ma contrattualmente più deboli, con effetti negativi nel medio periodo sulla varietà e/o la qualità dei prodotti, sugli sforzi di innovazione e sugli investimenti».

L’istruttoria, inoltre, si proponeva di verificare «l’impatto nei mercati a valle di un eventuale coordinamento delle politiche di vendita o, quanto meno, di una forte riduzione degli incentivi a competere», con il risultato «che i prezzi di acquisto più bassi ottenuti dall’accordo in comune» non fossero «trasferiti ai consumatori». Sugli impegni dei cinque gruppi il Garante ha aperto ieri una consultazione pubblica in attesa della decisione finale.

 

fonte: federfarma

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