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Aumenta in Italia il consumo di oppioidi contro il dolore

Farmaci Redazione DottNet | 30/06/2014 12:25

In Europa 500 milioni di giornate lavorative e 34 miliardi di euro persi, a causa di patologie algiche; sul fronte delle cure, in Italia il consumo di oppioidi forti cresce del 20%, con un livello attuale pari a circa 1,70 euro procapite. Sono alcuni dati emersi a Impact proactive 2014, gli 'Stati generali' del dolore in Italia di Firenze, che ha visto la partecipazione di oltre 200 delegati provenienti da tutto il Paese.


"Il dolore - ha sottolineato Hans Kress, presidente Efic European Pain Federation - è una patologia ancora sotto diagnosticata e sotto trattata, con rilevanti costi sociali ed economici: in Europa colpisce 1 cittadino adulto su 5 e fa perdere 500 milioni di giornate lavorative, l'equivalente di 34 miliardi di euro. Spesso sono anche gli esami inutili e le terapie inadeguate ad incidere sui sistemi sanitari. Siamo di fronte a un'epidemia invisibile: nelle rilevazioni statistiche il dolore come vera e propria malattia non esiste, ma si nasconde all'interno di altre diagnosi".

A tale proposito, Efic - ha aggiunto Kress - sta collaborando con l'Oms per una nuova edizione dell'International Classification of Diseases e poter così attribuire alla patologia dolorosa un suo specifico codice. Gli esperti, riuniti in gruppi, nel corso dell'assise hanno definito le scelte da fare e i trattamenti da implementare come quelli da ridimensionare. Entro fine anno - riferisce una nota - saranno attuate azioni pilota per migliorare la pratica clinica quotidiana.

 

fonte: ansa

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