L'insonnia è un disturbo comune caratterizzato da difficoltà ad avviare o mantenere il sonno.
La scarsa qualità del sonno influisce negativamente sulla salute fisica e psichica dei pazienti, sul benessere e sulla qualità di vita, inoltre l’incidenza dell’insonnia aumenta con l’età.
Per queste ragioni, il nuovo farmaco a base di melatonina 2 mg a rilascio prolungato è indicato nel trattamento dell'insonnia in pazienti con età superiore ai 55 anni (quando i livelli di melatonina sono fisiologicamente diminuiti) e la sua efficacia è stata documentata da numerosi studi clinici. Un recente studio in doppio cieco, controllato con placebo, ha dimostrato l'efficacia e la sicurezza di melatonina 2 mg a rilascio prolungato in pazienti di età compresa tra i 18 e gli 80 anni.
Dall’analisi dei dati è emerso che il numero medio di notti, in cui i pazienti hanno avuto un sonno classificato come "buono" o "molto buono", è stato significativamente superiore durante il trattamento rispetto a prima di cominciare la cura con melatonina a rilascio prolungato.
A seguito dell’interruzione dell’assunzione di melatonina, non è stato associato alcun sintomo di astinenza, al contrario, è stato osservato un beneficio residuo; la melatonina è stata ben tollerata e non è stata rilevata alcuna soppressione della produzione di melatonina endogena.
Se l’argomento ti interessa e vuoi conoscere i dati dello studio, approfondisci leggendo l’articolo intitolato: Prolonged-release melatonin for insomnia - an open-label long-term study of efficacy, safety, and withdrawal
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