Canali Minisiti ECM

EPI.CA. sorveglianza epidemiologica

Oncologia Mariano Marino | 18/11/2014 16:19

La prevalenza delle neoplasie maligne nella città di Casoria è congrua se comparata ai dati nazionali riferiti dall’AIR¬TUM.

Il progetto EPI.CA (EPIdemiologia CAncro) si propo­ne di raccogliere dati e report dei medici di famiglia e dei pe­diatri della città di Casoria per confrontare i dati ottenuti con quelli nazionali, regionali e provinciali onde verificare “ano­malie” sull’incidenza di particolari forme tumorali e l’even­tuale legame con situazioni ambientali.

Il progetto, iniziato nel marzo del 2013, sotto l’egida del Comune di Casoria, e co­ordinato dal Distretto sanitario 43 si svilupperà nel tempo e permanentemente per costituire una sorveglianza epide­miologica da parte dei medici della città attivando confron­ti certi di morbilità e mortalità con i dati ottenuti dal proget­to stesso nei periodi temporali successivi.

L’opportunità di ot­tenere dei dati “di prima mano” sulla situazione delle malat­tie neoplastiche nella nostra comunità scaturisce dal com­pletamento dell’informatizzazione degli studi medici ope­ranti in città. Tali ambulatori sono collegati in rete tramite soft­ware di cartella clinica KAPPAMED su cui è stata imple­mentata agli inizi del 2013 una routine di rilevazione dei da­ti relativi dati pazienti oncologici.

I report oncologici sono rac­colti dalle cartelle cliniche elettroniche nel rispetto del D.Lgs. 196/03 (Codice della privacy) alla vigente normativa sulla privacy. I dati sono inviati, registrati e sistematicamente svi­luppati dal Comitato scientifico presso il Distretto 43.

I medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta e i me­dici della direzione distrettuale della città di Casoria parteci­pano a titolo gratuito e su base volontaria.

Obiettivi del progetto

- Coinvolgere tutti i medici di famiglia e i pediatri di libera scel­ta di Casoria nell’osservazione e invio dati al Distretto Sani­tario.

- Produrre, periodicamente, report per la popolazione e le autorità sanitarie sulla situazione neoplasie nella città.

- Valutare l’incidenza e la prevalenza delle malattie oncolo­giche.

- Avviare studi sulla causa di eventuali incidenze “anomale”.

- Creare una mappa per valutare zona per zona l’incidenza e la prevalenza di malattie tumorali.

- Avviare consequenziali progetti di prevenzione primaria e secondaria che coinvolgano istituzioni politiche e sanitarie.

- I medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta e i medici della direzione distrettuale della città di Casoria par­tecipano a titolo gratuito e su base volontaria.

Nella prima fase del progetto è stato avviato uno “Studio os­servazionale descrittivo periodale sulla prevalenza delle ma­lattie neoplastiche nel distretto di Casoria” presentato pres­so la Biblioteca Comunale della città di Casoria il 23.05.2013.

Periodo di osservazione: 1 - 31 marzo 2013

Area analizzata: il distretto sanitario della città di Casoria con 78706 abitanti (dati: censimento 2012).

Hanno aderito alla prima fase del progetto il 72% dei sanita­ri del distretto (51/71) con una percentuale di copertura del­la cittadinanza del 64,7 % (50935 abitanti).

Il numero di persone affette da patologia neoplastica mali­gna è stato di 1236 unità.

Tale cifra esprime una prevalenza del 2,4%.

Dei 1236 casi il 49% era di genere maschile e il 51 % femmi­nile.

Confronto tra dati

Il confronto è stato compiuto con i dati pubblicati su “I nu­meri del cancro in Italia 2012. AIOM e AIRTUM luglio 2012” La percentuale di genere pur essendo maggiore a carico del sesso femminile vede un rapporto quasi vicino al 50%.

L’andamento del grafico delle prevalenze decorre parallelo al dato nazionale con una maggiore prevalenza delle neo­plasie della mammella(+ 2%), prostata (+ 3%), vescica (+1%), tiroide (+1%) , polmone/bronchi (+2%), fegato (+2%) e cer­vello (+2%) nella città di Casoria e una minore prevalenza del­le neoplasie quali linfomi di Hodgkin ( -1%), ovaio (-1%), ute­ro (-3%), testa-collo (-1%), colon (-2%), e rene (-1%)

Conclusioni

Nessuna considerazione riguardo al dato presentato sulla prevalenza è esposta: i fattori condizionanti la prevalenza sono la frequenza con cui ci si ammala, la durata della ma­lattia (sopravvivenza), il livello e la qualità della prevenzio­ne e la possibilità di terapie adeguate . Ciò determina che tumori meno frequenti ma a buona prognosi (quindi con lunga sopravvivenza) tendono a essere rappresentati nella popolazione più di tumori molto frequenti ma caratteriz­zati purtroppo da una breve sopravvivenza. Obiettivo di questo studio pilota sulle prevalenze era la verifica del me­todo adottato.

La prevalenza delle neoplasie maligne nella città di Casoria è congrua se comparata ai dati nazionali riferiti dall’AIR­TUM. Si ritiene, pertanto, che il Progetto EPI.CA. basato su da­ti direttamente ottenuti dai medici di famiglia e pediatri di Casoria, possa essere sostenuto come valido ed efficace.

Commenti

I Correlati

Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia

Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti

Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica

I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib

Ti potrebbero interessare

Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia

Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti

Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica

I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib

Ultime News

Più letti