Medicina Generale
Medicina Generale
Canali Minisiti ECM

Fondo Est, un milione d'iscritti

Medicina Generale Redazione DottNet | 31/07/2008 17:30

''Salute, prevenzione e sostegno alle famiglie''. A queste tre esigenze si propone di risponedere Est, il fondo di assistenza sanitaria integrativa per il terziario che a un anno e mezzo dalla sua nascita ha superato il milione di iscritti, diventando la più grande struttura del genere attiva in Italia.

A illustrare i risultati, nel corso di una conferenza stampa nella sede di Confcommercio, Simonpaolo Buongiardino, presidente del Fondo. Operativo dal 2006, il fondo è inserito nei contratti collettivi nazionali del terziario e del turismo e ha visto la luce grazie alla volontà di Confcommercio e delle parti sociali (Confcommercio, Fipe, Fiavet e Filcams Cgil, Fisacat Cisl e Uiltucs Uil). ''L'assistenza sanitaria integrativa è un passo avanti nel welfare contrattuale'' ha detto Brunetto Boco, vicepresidente del Fondo che ogni mese vede tra le 20 e le 25mila nuove iscrizioni e che ha già erogato 140mila prestazioni (70mila di rimborso del ticket, più di 20mila prestazioni per l'assistenza alla maternità e 40mila per visite specialistiche).

''Abbiamo voluto dare al nostro fondo un 'taglio femminile' - spiega con orgoglio Buongiardino, illustrando l'originale 'pacchetto maternita'' del Fondo, che prevede il rimborso delle spese per le analisi durante la gravidanza e l'assistenza al neonato fino all'anno di vita. Tra gli iscritti al Fondo prevalgono le donne che rappresentano il 56 per cento. Ma la distribuzione degli iscritti (150mila aziende, circa il 50 per cento del bacino di utenza potenziale) non è omogenea sul territorio: gli iscritti del Nord rappresentano infatti il 73 per cento, il centro 'pesa' circa il 20, mentre il Sud si attesta solo al 7,6.
A guidare la classifica delle Regioni la Lombardia (65% degli iscritti sul potenziale) e il Veneto (55%), mentre il fanalino di coda è la Calabria con appena il 15%. ''Ci manca la penetrazione nelle micro-imprese - dice il presidente del Fondo - ma stiamo lavorando per raggiungere anche chi ha un solo dipendente''. Per il futuro il Fondo Est, che già prevede un servizio gratuito di prevenzione cardiovascolare (visite ogni anno) e oncologica (visite ogni due anni) ha in programma anche di allargare le prestazioni: ''Stiamo pensando, ad esempio, a garantire la vaccinazione contro il Papylloma Virus alle nostre giovani lavoratrici fino ai vent'anni, o ad aggiungere almeno alcune cure odontoiatriche''. Il tutto mantenendo inalterato il costo per le aziende (nessun carico invece per i dipendenti) che al momento varia tra i 5 e i 10 euro al mese tra part-time e full-time.

Commenti

I Correlati

"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"

"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"

Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”

Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa

Ti potrebbero interessare

"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"

"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"

Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”

Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa