"Non c'è alcuna evidenza scientifica dei danni causati dalle onde elettromagnetiche alla salute. Comprese quelle dei telefoni cellulari". L'ultimo aggiornamento sull'annosa diatriba su telefonini e tumori è stato di Carlo La Vecchia, direttore del dipartimento di Epidemiologia dell'Istituto Mario Negri di Milano, a Verona per il X congresso dell'Associazione italiana di oncologia medica (Aiom).
"Non c’è alcuna prova – ha ribadito l'esperto - che le onde a frequenza estremamente bassa (Elf), emesse dalla rete elettrica, siano associate a un aumento apprezzabile dei tumori. Meno che mai – ha aggiunto - per le onde radio, che sono quelle rilasciate dagli apparecchi di telefonia mobile". L'oncologo ha spiegato infatti che "le uniche ipotesi di connessione tra alcune forme di tumore, come le leucemie infantili, e le onde elettriche hanno una spiegazione 'storica'". E riguardano unicamente le reti elettriche.
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
Commenti