Lo sport non fa bene solo alla salute degli atleti professionisti o degli amanti del jogging mattutino. Un'attività fisica regolare aiuta anche le donne colpite da cancro al seno. Ne è convinto Francesco Cognetti, direttore dell'oncologia medica A dell'istituto Regina Elena di Roma, e coordinatore della Commissione oncologica nazionale, intervenuto a Roma al congresso nazionale della Società italiana di ginecologia e ostetricia (Sigo).Sport e attività fisica regolare "sono un ottimo modo per prevenire malattie", sostiene Francesco Cognetti. "Ormai la scienza l'ha dimostrato – ha spiegato Cognetti - fare movimento costante esercita un'azione preventiva per tutte le principali neoplasie".
Eppure le donne italiane sembrano non rendersene conto, nonostante gli esempi vincenti delle nostre atlete alle ultime Olimpiadi di Pechino. Lo sport italiano si tinge sempre più di rosa, ma la popolazione femminile è ancora restia all'attività fisica. "Bisognerebbe pensare all'attività fisica come a un vero e proprio farmaco – ha suggerito Maurizio Casasco, presidente della Federazione medico sportiva italiana (Fmsi), che insieme al Coni ha patrocinato l'evento - e spero che possa essere prescritta in maniera personalizzata, in base alle necessità e alle caratteristiche individuali.
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
Commenti