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Test molecolare per la diagnosi Brca: al via la rete italiana

Oncologia Redazione DottNet | 08/04/2015 12:27

Nasce la prima 'rete' italiana che consente alle donne di accedere al test molecolare per i geni BRCA - la cui mutazione, come nel caso dell'attrice Angelina Jolie, può aumentare il rischio di tumore ovarico fino al 40% - in tempi rapidi e con la garanzia di un risultato in tre settimane.

l nuovo servizio è sviluppato dal Dipartimento per la Tutela della Salute della Donna del Policlinico Universitario Agostino Gemelli e supportato da AstraZeneca. Il primo servizio nazionale che permette di accedere al test molecolare BRCA con tempistiche brevi si basa su una piattaforma online che consente agli oncologi italiani che ne fanno richiesta di ottenere appunto l'esito del test molecolare in 3 settimane, con un risparmio di tempo di circa 5-8 mesi, identificando così precocemente l'eventuale mutazione dei geni BRCA e facilitando l'eventuale terapia personalizzata con i nuovi farmaci target.

Si calcola che la mutazione BRCA comporti un aumento del rischio di tumore ovarico fino al 40% e sia presente nel 15% circa delle pazienti. L'accesso al test sarà garantito a tutte le pazienti con tumore ovarico e le donne a rischio sull'intero territorio nazionale.

 

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''Il test genetico BRCA - spiega Giovanni Scambia, direttore del Dipartimento per la Tutela della Salute della Donna, della Vita Nascente e dell'Adolescente e Direttore dell'Unità Operativa Complessa di Ginecologia Oncologica del Policlinico Gemelli - riveste un'importanza fondamentale nella gestione del tumore ovarico. È infatti consigliato per le donne con una storia clinica o familiare sospetta, anche se il 40% circa delle pazienti con una mutazione BRCA può non avere una documentata e rilevante storia familiare di carcinoma ovarico''. Ma come funzionerà la prima 'rete' che consentirà il test molecolare su scala nazionale ed in tempi 'record'? In pratica, tutto si svolgerà in 4 tappe: l'oncologo del centro ospedaliero in rete si collega alla piattaforma online e inserisce i dati della paziente, indicando la data in cui ritirare il campione da analizzare (massimo 72 ore dall'invio della richiesta); si effettua quindi il prelievo di sangue; a questo punto un corriere clinico espresso riceve una comunicazione automatica della richiesta, ritira i campioni da analizzare dal Centro Oncologico e li consegna al laboratorio di Diagnostica Molecolare del Gemelli; l'oncologo che ha effettuato la richiesta può quindi visionare e scaricare i risultati dell'analisi direttamente dalla piattaforma online.

 

 

Fonte: gemelli

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