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Diagnosi della rinite allergica: le raccomandazioni ARIA

Otorinolaringoiatria Medical Information Dottnet | 22/04/2015 18:16

La diagnosi di rinite allergica si basa su anamnesi, dosaggio delle IgE specifiche e skin prick test.

Le procedure diagnostiche disponibili per la diagnosi di rinite allergica si dividono in test di routine e test opzionali, a cui si aggiunge la valutazione di patologie associate.

Tra i test di routine, l’anamnesi è di fondamentale importanza per una diagnosi accurata e per valutare la severità e stabilire la terapia. E’ consigliato cominciare con il racconto spontaneo del paziente e proseguire con domande mirate su frequenza, gravità, durata, stagionalità dei sintomi e prendere in considerazione anche i sintomi associati come i problemi del sonno, l’asma e la congiuntivite.

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L’esame obiettivo del naso deve essere sempre eseguito nei pazienti con rinite persistente, soffermandosi sulla situazione anatomica, il colore della mucosa, la quantità e l’aspetto del muco. La rinoscopia anteriore con lo speculum è sufficiente ad individuare le alterazioni maggiori, mentre l’endoscopia nasale può individuare patologie sinusali e nasali che sfuggono allo speculum.

La diagnostica allergologica si basa sulla individuazione delle IgE libere o legate a cellule attraverso test in vivo ed in vitro. Il dosaggio delle IgE specifiche con metodiche immunoenzimatiche o radiometriche risulta di notevole importanza rispetto alle IgE totali.

Gli skin test ed in particolare gli skin prick test rappresentano la prima scelta tra le metodiche diagnostiche, sono largamente utilizzati perchè fondamentali nell’individuazione dell’allergene e vanno eseguiti sempre da personale sanitario perché la reazione cutanea è influenzata da diverse variabili che possono alterarne i risultati.

I test opzionali, come la batteriologia e l’uso di tamponi, la tomografia computerizzata, la funzione mucociliare, la valutazione dell’olfatto e della pervietà nasale non hanno particolare rilevanza nella diagnostica della rinite allergica e vengono utilizzati prevalentemente a scopo di approfondimento in alcuni casi specifici.

Esiste una buona correlazione tra risultati positivi o negativi degli skin prick test e del dosaggio delle IgE specifiche, che insieme ai dati amnestici ci consentono una diagnosi precisa di rinite allergica.

Riferimenti:

https://www.progetto-aria.it/materiale/aria_ita.pdf

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