Sarebbero cinque le morti legate al farmaco antiobesità a base di Rimonabant, il medicinale del gruppo farmaceutico Sanofi-Aventis, registrate nel Regno Unito nel 2006 dopo l'immissione in commercio da parte dell'Agenzia britannica dei farmaci.
Secondo un documento pubblicato sul sito internet dell'Agenzia regolatoria dei farmaci, il medicinale antiobesità ha avuto 720 segnalazioni di effetti indesiderati e cinque casi di decessi, di cui un suicidio. Il farmaco a base di rimonabant, scoperto negli anni '90, è presentato come in grado di trattare il sovrappeso e i disordini cardio-metabolici ad esso associati, ma ora sul gruppo gravano pesanti incertezze sul futuro della molecola sul mercato. L'Unione Europea ne ha autorizzato la commercializzazione nel giugno del 2006 con il nome commerciale di Acomplia per il trattamento di alcuni tipi di obesità ma negli Stati Uniti gli esperti hanno rigettato l'anno successivo la domanda di omologazione giudicando che il prodotto poteva provocare un aumento dei pensieri suicidi anche in pazienti senza precedenti di depressione.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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