Secondo l'Istituto Tumori di Milano e Ifom, la mutazione si aggiunge a Brca 1 e 2
Una nuova mutazione genetica associata al carcinoma della mammella, oltre alle note Brca1 e Brca2, è stata individuata da due gruppi di ricercatori italiani, rispettivamente dell'Istituto dei Tumori (INT) di Milano e dell' IFOM (Istituto Firc di Oncologia Molecolare). E' quella del gene Fancm, già noto per il suo ruolo nell'Anemia di Fanconi.
Lo studio, finanziato dall' Associazione per la ricerca sul cancro (Airc) e coordinato da Paolo Peterlongo di IFOM e da Paolo Radice dell'INT è stato pubblicato su Human Molecular Genetics.
La scoperta, come sottolineano i ricercatori, contribuisce a chiarire che esistono altri geni, oltre a Brca1 e Brca2, che se mutati aumentano le probabilità di cancro del seno. Oggi infatti i fattori genetici individuati spiegano solo metà di tutti i casi di familiarità per la malattia. E i ricercatori sono impegnati a identificare le cause del restante 50%. Perché le donne negative a un test genetico possono risultare positive a un altro test.
"Questo studio - commenta Paolo Peterlongo - è stato realizzato grazie alla collaborazione di molti centri italiani e stranieri che hanno messo a disposizione dati ottenuti in diversi programmi di ricerca.
fonte: ansa
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