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Fimmg, accordo tra i medici di famiglia e guardie mediche per le Unità complesse

Medicina Generale Redazione DottNet | 25/12/2008 19:00

Piena integrazione fra i medici di famiglia e quelli della continuità assistenziale (ex guardia medica); costituzione delle Unità Complesse di Cure primarie; introduzione del flusso informativo e della ricetta elettronica: sono questi i cardini dell'accordo siglato da Fimmg, il principale sindacato della medicina generale e da altre sigle sindacali, con la parte pubblica per un cambio radicale della medicina generale in Italia.

Secondo una nota FIMMG l'intesa con la SISAC riguarda il biennio economico 2006-2007 e i contenuti del nuovo accordo collettivo nazionale. ''L'accordo firmato rappresenta l'inizio del cambiamento della medicina generale per cui abbiamo lavorato negli ultimi due anni'', dichiara Giacomo Milillo, Segretario nazionale della FIMMG. I traguardi raggiunti sono importanti: l'introduzione delle aggregazioni funzionali consentirà la piena integrazione fra i medici di famiglia e quelli della continuità assistenziale; la costituzione delle Unità Complesse di Cure primarie per un efficace ed appropriato impiego delle risorse necessarie ad aumentare i supporti organizzativi, strumentali e di personale, e per favorire l'attività dei medici di medicina generale; l'introduzione del flusso informativo e della ricetta elettronica per conoscere l'entità delle attività quotidianamente svolte dai medici di medicina generale, che renderà possibile offrire una gamma di servizi sempre più ampia ed efficace a tutela della salute dei cittadini.

''Con questo accordo la medicina generale ha voluto porre le basi per un'assistenza territoriale sempre più organizzata, integrata ed aperta all'innovazione - prosegue Milillo. Attraverso l'ICT saranno offerte nuove opportunità gestionali e di servizio fondamentali per la sostenibilità del SSN e per il Welfare System del Paese.

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