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Azitromicina e montelukast in bambini con asma da moderata a severa

Pneumologia Redazione DottNet | 09/01/2009 13:24

Non molti sono i trials clinici effettuati per studiare l’asma persistente, da moderata a lieve, nei bambini. Presso il Dipartimento di Pediatria di Washington University e St Louis Children's Hospital è stato condotto uno studio per valutare in particolare l’efficacia di azitromicina e montelukast rispetto ai corticosteroidi per inalazione per curare l’asma nei piccoli pazienti.

 

E’ stata determinata la dose di budesonide necessaria (insieme con salmeterolo 50mcg per 2 volte/die) per ottenere il controllo della patologia in bambini da 6 a 17 anni con asma persistente da moderata a severa.
Dopo un periodo di trattamento di 6 settimane con budesonide, i bambini sono stati inclusi in uno studio multicentrico parallelo e randomizzati a trattamento con azitromicina, o montelukast, o placebo più la dose di budesonide stabilita per il controllo della patologia (minimo 400mcg per 2 volte/die) e salmeterolo per 2 volte/die. Outcome primario è stato il tempo di randomizzazione ai trattamenti per valutare il controllo dell’asma dopo riduzione sequenziale della dose di budesonide. Di 292 bambini inclusi nello screening, solo 55 sono stati randomizzati ed i tempi di randomizzazione risultati, con un insufficiente controllo dell’asma, sono stati: azitromicina 8.

4 settimane; montelukast 13.9 settimane; placebo 19.1 settimane. Il trial è stato terminato prematuramente ed in relazione ai risultati ottenuti non è stato possibile considerare né azitromicina né montelukast efficaci alternative terapeutiche ai corticosteroidi per inalazione nei bambini con asma persistente da moderata a severa.
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