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Per i farmaci ogni italiano spende 500 euro l'anno

Farmaci Redazione DottNet | 02/05/2016 18:50

A livello globale la spesa farmaceutica aumenterà del 30% in 5 anni

Ogni italiano spende circa 500 euro l'anno in farmaci, più della media Ocse, ma meno di paesi come Francia, Germania, Irlanda e Belgio. Tra i medicinali che incidono maggiormente sulla spesa, quelli contro l'ipertensione e il diabete. A fornire le stime è il rapporto dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) "Spesa farmaceutica e politiche pubbliche: trend passati e sfide future". La spesa farmaceutica media dei paesi Ocse, si legge, è stata nel 2013 di circa 800 miliardi di dollari, in pratica viene speso in farmaci un euro su 5 sul totale della spesa sanitaria.


Ma le stime parlano di una fortissima crescita all'orizzonte, "per via di una sempre maggiore accessibilità a nuovi costosi farmaci, in particolare per la cura di cancro, epatite C, sclerosi multipla, malattie rare, ipertensione polmonare".

Tanto che le previsioni a livello globale, fornite dell'IMS Institute for Healthcare Informatics, parlano per il 2018 di una crescita del 30% rispetto al 2013. Cifre rispetto alle quali l'Ocse mette in guardia: "l'aumento dei costi per i farmaci speciali suggerisce che vi è la necessità di una rivalutazione radicale delle pratiche tariffarie per i nuovi prodotti". Per quanto riguarda invece la sola spesa farmaceutica territoriale, attualmente, corrisponde a 515 dollari procapite (454 euro) ed è pari al 15% della spesa sanitaria complessiva.

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In questo panorama, l'Italia con 572 dollari (505 euro), spende la metà degli Usa ma il doppio della Danimarca, che si trova ai piedi della classifica. I nostri connazionali risultano in particolare settimi su 34 paesi Ocse nella classifica di quelli che spendono di più per farmaci contro l'ipertensione e ottavi per farmaci contro il diabete, mentre solo 21esimi per quanto riguarda colesterolo e depressione. In crescita ma non per questo sufficiente a uscire dal fondo della classifica, il mercato dei generici rappresenta solo il 20% della spesa farmaceutica totale in Italia, mentre in Messico, Regno Unito e Germania arriva all'80%.

 

fonte: ocse

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