A livello globale la spesa farmaceutica aumenterà del 30% in 5 anni
Ogni italiano spende circa 500 euro l'anno in farmaci, più della media Ocse, ma meno di paesi come Francia, Germania, Irlanda e Belgio. Tra i medicinali che incidono maggiormente sulla spesa, quelli contro l'ipertensione e il diabete. A fornire le stime è il rapporto dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) "Spesa farmaceutica e politiche pubbliche: trend passati e sfide future". La spesa farmaceutica media dei paesi Ocse, si legge, è stata nel 2013 di circa 800 miliardi di dollari, in pratica viene speso in farmaci un euro su 5 sul totale della spesa sanitaria.
Ma le stime parlano di una fortissima crescita all'orizzonte, "per via di una sempre maggiore accessibilità a nuovi costosi farmaci, in particolare per la cura di cancro, epatite C, sclerosi multipla, malattie rare, ipertensione polmonare".
In questo panorama, l'Italia con 572 dollari (505 euro), spende la metà degli Usa ma il doppio della Danimarca, che si trova ai piedi della classifica. I nostri connazionali risultano in particolare settimi su 34 paesi Ocse nella classifica di quelli che spendono di più per farmaci contro l'ipertensione e ottavi per farmaci contro il diabete, mentre solo 21esimi per quanto riguarda colesterolo e depressione. In crescita ma non per questo sufficiente a uscire dal fondo della classifica, il mercato dei generici rappresenta solo il 20% della spesa farmaceutica totale in Italia, mentre in Messico, Regno Unito e Germania arriva all'80%.
fonte: ocse
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